Perché non ci rallegriamo nei momenti felici della vita

Compleanno, matrimonio, laurea. Succede che invece di gioia in un momento solenne ci sentiamo stressti, delusione, affaticamento e persino irritazione. Perché sta accadendo e come non permettere a un tale stato in una giornata gioiosa, che stavi aspettando da così tanto tempo?

La maggior parte delle persone ama le vacanze. E più gioiose sono le aspettative, più sforzo, tempo e denaro sono necessari per prepararsi per loro. In effetti, in questo caso, siamo fiduciosi che i nostri investimenti mentali e materiali saranno necessariamente giustificati e alla fine riceveremo un “bonus” – enorme soddisfazione dal lavoro svolto. Quindi la psiche umana è organizzata.

Questo è anche descritto nelle fiabe e nei libri: il personaggio principale, sopravvissuto alle pericolose avventure e alla sofferenza, ha sofferto la durezza e ha vissuto innumerevoli fasi di formazione, in finale è di solito atteso per l’adempimento del caro desiderio.

Eventi significativi nel nostro nuovo anno, matrimonio, anniversario o alcuni risultati importanti (consegna di una sessione, ricevere un diploma, acquistare un’auto, il pagamento di un mutuo)-Creare un numero enorme di aspettative e speranze in felici cambiamenti nella vita. Tuttavia, molto spesso nella realtà, invece di emozioni e ispirazione gioiose, sperimentiamo vuoto e depressione, non abbiamo nemmeno il tempo di godere della gioia del fatto che tutto è finito.Perché?

  • Si tratta di dopamina. Quando ci prepariamo per una questione importante e viviamo in previsione di un certo evento, la produzione di dopamina aumenta nel corpo. Il compito di questo ormone non è solo quello di aiutarci a sperimentare la gioia momentanea da alcune piccole cose, ma anche di aiutare a raggiungere i loro obiettivi. Grazie alla dopamina, siamo in grado di immaginare ciò che ci aspetta, stiamo vivendo una gioia e ci sforziamo di finire finalmente il nostro lavoro. Ma non appena raggiungiamo l’obiettivo, la dopamina smette di distinguersi, quindi l’evento a lungo atteso cessa immediatamente di portarci piacere, perché non c’è altro da guardare al futuro.
  • Spendiamo molto sforzo. La preparazione per qualsiasi evento molto importante ci fa lavorare quasi per l’usura. Spesso puoi ascoltare storie che quando si pianificano un matrimonio, le persone sono così concentrate sul processo che anche un riposo minimo non si permette. E sulla depressione alla vigilia del nuovo anno e il desiderio di avere tempo per un giorno è stato scritto un numero enorme di articoli. Pertanto, non sorprende che tali eventi consumano completamente la psiche. E, non appena tutto finisce, la fatica ci abbatte letteralmente.
  • Sopravvalutiamo lo stato della felicità. Quando abbiamo aspettato qualcosa per molto tempo: il nuovo anno, il compleanno, la preziosa posizione nell’azienda, il pagamento di un mutuo, tendiamo a sopravvalutare il potere delle emozioni future. Ci sembra, quando mettiamo fine ai preparativi, noteremo la straordinaria profondità della felicità. Ma quando arriva questo giorno, improvvisamente capiamo che non succede nulla di speciale: non sperimentiamo quelle emozioni schiaccianti a cui pensavamo e in cui credevamo. Di conseguenza, siamo delusi.
  • Non abbiamo più un obiettivo. Siamo confusi quando raggiungiamo il nostro obiettivo, perché non ne abbiamo ancora escogitato uno nuovo, quindi tutto ciò che accade come se perdesse il suo significato. Per non provare delusioni e altre emozioni negative, devi capire che qualsiasi evento, indipendentemente dallo status con cui lo ricompendiamo, non è la pietra miliare più importante sul nostro percorso di vita. Non sopravvalutarlo, perché le aspettative sopravvalutate portano sempre a delusioni. Quindi, l’idea stessa del festival deve essere appresa in qualche modo per deprezzare.

Non trattare tali eventi e come l’inizio

di qualcosa di nuovo anche se stiamo parlando di un nuovo anno o di un matrimonio: si tratta solo di vacanze, carico emotivo e significato di cui ci diamo. La vita è una serie di momenti diversi: alcuni di essi sono più importanti, alcuni meno importanti, ma tutti senza eccezioni lo rendono diversificato e interessante.

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